giovedì 10 febbraio 2011

Liberalizzazioni: dal PD 41 norme ad effetto immediato

Ecco la risposta Pd alla propaganda berlusconiana: 35 proposte subito in rete, per discuterle con gli italiani. Non per modificare l’art.41 ma per aiutare i consumatori e le imprese, abbassare i prezzi, sbloccare gli investimenti, creare lavoro.

AMBITI DI INTERVENTO E PROPOSTE

  • Professioni:
    • Modernizzare il ruolo e l’assetto degli Ordini professionali;
    • Riformare il tirocinio, prevedendo una durata limitata ed un equo compenso;
    • Equiparare le professioni intellettuali al settore dei servizi;
    • Riconoscere le professioni non regolamentate.
  • Farmaci:
    • Liberalizzazione della vendita di tutti i medicinali a carico dei cittadini;
    • Facoltà alle farmacie di stabilire un orario di apertura superiore al minimo.
  • Carburanti ed energia:
    • Libertà di approvvigionamento dei gestori della rete dei carburanti;
    • Acquirente unico per il commercio all’ingrosso dei carburanti;
    • Eliminazione dei vincoli regionali sulla liberalizzazione della distribuzione dei carburanti;
    • Separazione proprietaria rete trasporto gas.
  • Banche:
    • Portabilità gratuita dei conti correnti;
    • Abolizione della clausola di massimo scoperto e di altre commissioni analoghe nei c/c bancari;
    • Divieto di ricoprire incarichi incrociati nei CdA delle banche.
  • Autorità di Regolazione, Trasporti e Poste:
    • Istituzione dell’Autorità dei trasporti;
    • Regolazione del settore dei trasporti;
    • Trasferimento delle funzioni di regolamentazione dei servizi postali all’AGCOM;
    • Divieto di ricoprire più incarichi nelle autorità indipendenti;
    • Regolamentazione delle tariffe autostradali;
    • Soppressione del pubblico registro automobilistico (PRA).
  • Assicurazioni:
    • Abrogazione del tacito rinnovo del contratto RC auto;
      Divieto di modifiche unilaterali del contratto RC auto;
      Promozione dei gruppi di acquisto solidali polizze RC auto;
      Revisione del meccanismo del bonus malus;
      Istituzione dell’Ufficio centrale antifrode.
  • Commercio:
    • Estensione a tutte le attività commerciali di fornire liberamente ai consumatori anche servizi integrati con la propria attività economica principale;
    • Facoltà apertura domenicale dei negozi nei Comuni non turistici;
    • Sostegno fiscale, per i primi anni di attività, agli esercizi di prossimità nei centri minori.
  • Semplificazioni per le imprese:
    • Consentire l’avvio immediato di stabilimenti produttivi con autocertificazione e controlli ex-post;
    • Dare piena autonomia alle imprese;
    • Facilitare l’accesso a nuove attività economiche.
  • Tutela dei consumatori:
    • Semplificazione dell’accesso alla class action;
    • Estensione del campo di applicazione della class action;
    • Eliminazione dei disincentivi a intraprendere azioni di tutela.

Tutte le proposte le trovi dettagliate qui

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