martedì 28 dicembre 2010

AUGURI A TUTTI!



Le attività del circolo riprenderanno a Gennaio
dopo le feste.
AUGURI A TUTTI!

mercoledì 15 dicembre 2010

SFIDUCIA rinviata 314 a 311

Il bellissimo intervento del Segretario Bersani in occasione
del voto di sfiducia al Governo Berlusconi

http://www.youtube.com/watch?v=xcYfb0GWYTM

Qui sotto il messaggio inviato dopo l'esito del voto

Care democratiche, cari democratici, come saprete oggi c’è stato il voto sulla nostra mozione di sfiducia al governo Berlusconi. Il governo ha ottenuto 314 voti. 311 i voti a favore della sfiducia, 2 gli astenuti. Abbiamo ottenuto il massimo in questo momento. E' un governo clinicamente morto che non può governare e credo che lo sappiano anche loro. Non hanno governato con 100 voti di scarto, non penso riescano a farlo con tre. Il Pd oggi ha fatto il suo dovere, con 206 deputati presenti e 206 voti favorevoli alla mozione di sfiducia al governo (qui trovate gli interventi dei nostri parlamentari). Si è visto che in una maggioranza che si restringe e in un'opposizione che si allarga la centralità del Pd viene rafforzata. Abbiamo avuto un atteggiamento compatto, univoco e serio, e lo terremo nelle prossime settimane. Il Pd non si divide perché noi discutiamo all'aperto, ma nei momenti seri siamo uniti. Loro invece hanno dato una pessima prova, il Paese è disgustato. C'è una palese impossibilità a governare e dare risposte al Paese in un momento di gravissima tensione e di delicata situazione economica. Evidentemente si è verificata una vicenda totalmente scandalosa di compravendita di voti, che consegna al Paese un governo più debole e un'opposizione più ampia.Nel mio intervento alla Camera ho ribadito che oggi moderato è chi mantiene la famiglia con 1000 € e non chi porta i capitali all'estero o difende chi infrange le quote latte.

Quando saremo al governo porremo rimedio ai danni prodotti da questo governo: evasione, poca crescita, aumento della spesa corrente, meno lavoro, meno attività per le nostre imprese. Non abbiamo paura delle elezioni perché dopo sedici anni questo paese non ne può più, ma certamente è il momento della responsabilità e di un governo di transizione.Cerchiamo assieme una strada nuova, perché fuori da qui c'è un Paese che vuole cambiare, che è stanco e vuole cambiare.PS: vorrei ringraziare i tanti tra voi che hanno partecipato alla manifestazione di sabato scorso a Roma, a piazza San Giovanni. Su partitodemocratico.it potete leggere il testo del mio discorso.

giovedì 25 novembre 2010

PER LA CULTURA. PER L'ITALIA

Solidarietà ai migliaia di studenti che in tutta Italia protestano contro i tagli lineari di Tremonti (travestiti da riforma del ministro Gelmini).
Difendono il loro futuro e il futuro dell'Italia che se non investe nella ricerca e nell'innovazione difficilmente riuscirà a reagire rispetto alla crisi economica che investe l'Europa.

Riporto qui sotto la replica del segretario Pierluigi Bersani al ministro Gelmini...

‎"Vedo ministro Gelmini che non gradisce che io vada sui tetti. Primo, vorrei confermarle che io vado e andrò davanti ai cancelli di una fabbrica in crisi, all'Asinara dove ci sono operai da ascoltare e sui tetti, dove andavo anche da ministro.
Secondo, vedo che il ministro Gelmini mi dà dello studente ripetente: io domani metterò su internet i voti di tutti gli esami di laurea, mi aspetto che il ministro Gelmini faccia altrettanto, compreso il giro turistico a Reggio Calabria."

http://www.youtube.com/watch?v=dZamh0eaKIQ&feature=player_embedded

GRANDE SEGRETARIO!




martedì 16 novembre 2010

I VALORI DELLA SINISTRA

http://www.youtube.com/watch?v=dLwWkmIKvow

I VALORI DELLA SINISTRA

"La sinistra è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti.
Abbiamo la più bella Costituzione del mondo. La si difende ogni giorno e il 25 aprile si fa festa. Inoltre nessuno può stare bene da solo. Stai bene se anche gli altri stanno un po' bene.
Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco l'economia non gira perché l'ingiustizia fa male all'economia. Ci vuole un mercato che funzioni, senza monopoli, corporazioni e posizioni di dominio. Ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l'istruzione, la sicurezza.
Il lavoro non è tutto, ma questo può dirlo solo chi il lavoro ce l'ha. Il lavoro è la dignità di una persona. Sempre. E soprattutto quando hai trent'anni e hai paura di passare la vita in panchina. Ma chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto. E allora un'ora di lavoro precario non può costare meno di un'ora di lavoro stabile.
"Chi non paga le tasse mette le mani nelle tasche di chi è più povero di lui.
E se 100 euro di un operaio, di un pensionato o di un artigiano pagano di più dei 100 euro di uno speculatore, vuole dire che il mondo è capovolto.
Davanti a un problema serio di salute non ci può essere né povero né ricco, né calabrese né lombardo né marocchino.
L'insegnante che insegue un ragazzo per tenerlo a scuola è l'eroe dei nostri tempi. Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli.
La condizione della donna è la misura della civiltà di un Paese. Calpestarne la vita è l'umiliazione di un Paese.
Dobbiamo lasciare il pianeta meglio di come l'abbiamo trovato perché non abbiamo il diritto di distruggere quello che non è nostro. E l'energia va risparmiata e rinnovata sgombrando la testa da fanta-piani nucleari. Il bambino figlio di immigrati che è nato oggi non è né immigrato né italiano. Dobbiamo dirgli chi è. Lui è un italiano. Se devo morire attaccato per mesi a mille tubi, non può deciderlo il Parlamento. Perché un uomo resta un uomo con la sua dignità anche nel momento della sofferenza e del distacco. C'è un modo per difendere la fede di ciascuno, per garantire le convinzioni di ciascuno, per riconoscere la condizione di ciascuno. Questo modo irrinunciabile si chiama laicità. Per guidare un'automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato. Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato.
Infine chi si ritiene di sinistra, chi si ritiene progressista deve tenere vivo il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza, e deve combattere contro la pena di morte, la tortura e ogni altra sopraffazione fisica o morale. Alla fine, essere progressisti significa combattere l'aggressività che ci abita dentro; quella del più forte sul più debole, dell'uomo sulla donna, di chi ha potere su chi non ne ha. E' prendere la parte di chi ha meno forza e meno voce.
Qui finisce il mio tempo ma non di certo il mio elenco.."

Pierluigi Bersani

venerdì 12 novembre 2010

Proposta per il Circolo

Proponiamo:

per le prossime iniziative pubbliche del nostro Circolo la diffusione dell'Ordine dell'Unità d'Italia.

Diffondiamo l'idea, anche in occasione del prossimo 150° anniversario dell'unità d'Italia.

Ordine dell'Unità d'Italia



ATTO COSTITUTIVO

La redazione de “Le Storie – diario italiano” , programma televisivo di servizio pubblico in onda dal lunedì al venerdì su Raitre, ha istituito l’ordine dell’Unità d’Italia.
Dell’Ordine fa parte chiunque, italiano di nascita o d’elezione, rispettoso dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge,
senta con giusto e misurato orgoglio comunanza di sentimenti con la lingua e la letteratura, il retaggio storico, l’immenso contributo alla civilizzazione umana delle arti, e perché no la cucina di geniale inventiva nella parsimonia, che questo paese ha saputo esprimere.
Chiunque può insignire dell’Ordine se stesso, o altri che di questi sentimenti siano partecipi.
L’appartenenza è indicata da un nastrino tricolore applicato sul lato sinistro del petto.


mercoledì 10 novembre 2010

Alluvioni e uso del territorio

Leggete l’articolo che segue qui sotto,

cambiate alcune denominazioni ad esempio l’aeroporto di Venezia con quello di Orio al Serio e troverete che potrebbe essere benissimo il nostro territorio.

Una occasione per riflettere su come la nostra area sia stata usata.

Alluvioni nel Veneto

Zaia smentito dai geologi

Giovedì sera alTg3 il presidente del Veneto, Luca Zaia, è stato tranciante:

la disastrosa alluvione è frutto di “calamità naturali”. Ma la Società italiana di sociologia ambientale lo smentisce in modo categorico.

In una nota i geologi, dopo aver descritto i disastri verificatesi dal Lombardo-Veneto alla Calabria, dicono fra l’altro:”Dal punto di vista scientifico, i fenomeni naturali sopradescritti rientrano nella normalità. E’ normale che in autunno si registrino piogge di tali intensità e durata”. Non è invece per niente normale che un territorio geologicamente “giovane” come il nostro sia diventato “strutturalmente fragile” perché si costruisce in zone”pericolose” e poco o nulla si investe per difenderlo.

Di recente l’Istat ha collocato il Veneto fra le regioni italiane con la massima concentrazione edilizia, case e capannoni, tanti capannoni da far esclamare nel 2003 all’allora presidente Renzo Galan “Basta capannoni!” Un grido senza alcun seguito pratico. Sempre l’Istat definiva la pedemontana veneto-lombarda – in termini meno tecnici, la un tempo splendida collina di Piovene e di Parise – una delle zone più cementificate e asfaltate d’Italia: Basta scendere in aereo su Venezia: il continuum edilizio è agghiacciante senza uno spicchio di verde in mezzo, per centinaia di chilometri da Venezia-Mestre-Padova, ormai saldate, alla Lombardia. Ed è, per lo più, edilizia “legale”, eretta in base a piani urbanistici sforacchiati da continue varianti. Perché un territorio collinare così maltrattato dovrebbe “tenere” con le piogge autunnali o primaverili? Difatti le alluvioni, qui e altrove, sono ormai permanenti.

FEDERALISMO ALL’ITALIANA

Cosa fa il governo Berlusconi, il “governo del fare”? Concorre potentemente a disfare il Belpaese riducendo nell’ultimo triennio del 60% (così il Wwf) i fondi destinati alla difesa del suolo e al restauro di un territorio massacrato. Eppure ci eravamo dati una buona legge – la 183 del 1989, nella deprecata Prima Repubblica – creando, sul modello dell’Autority del Tamigi, le Autorità di bacino. Solo che nel Regno Unito le competenze forti sono tutte andate alla Themes Autority, mentre qui si è fatto l’opposto togliendo alle Autorità (specie se interregionali, orrore) soldi e competenze. Un anticipo del federalismo all’italiana che smantella i poteri pubblici, li regionalizza, poi magari li municipalizza e infine lascia fare ai privati quello che vogliono. Case e capannoni, capannoni e case.

Nel decennio 1991-2001 in provincia di Vicenza la popolazione è aumentata del 32%, ma la superficie urbanizzata è esplosa: +342%. In tutta Italia nel periodo 1995-2006 – secondo un calcolo attento (e su dati Istat) dell’urbanista Paolo Berdini – sono stati mangiati dall’edilizia di tutti i tipi ben 750.000 ettari di suoli liberi, una regione grande come l’Umbria. Da una parte stiamo rendendo impermeabile ogni anno circa 70.000 ettari, dall’altra lo spopolamento agricolo (ripreso con forza visto che sui campi si guadagna sempre meno) abbandona a se stesse montagna e alta collina. Coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti alla prima pioggia un po’ più forte.

A questo consumo di suolo sfrenato si comincia a dare uno stop dal basso. Un buon esempio viene proprio dal Milanese, dal sindaco, Domenico Finiguerra, di Cassinetta di Lugagnano (sul bellissimo Naviglio), premiato come il più “virtuoso” poiché ha varato un piano territoriale a “consumo zero” do suoli liberi. Una sacrosanta battaglia che nel Regno Unito, pensate un po’, ha prodotto una legge severa negli anni 30 e poi una ancor più rigorosa con Tony Blair. In Germania vige dagli anni 90 una legge Merkel che punta a ridurre il consumo di buona terra, anche se quello di partenza era un terzo del nostro. E da noi? Si rincorrono i guasti di frane e alluvioni spendendo infinitamente di più in rattoppi di quanto si spenderebbe in prevenzione. E si contano tristemente i òorti: dal Polesine ad oggi, o a ieri, 3.255 includendo il Vajont che qualcuno cercò allora di spacciare per “calamità naturale”.

Vittorio Emiliani

(da l’U del 6 novembre 2010)

domenica 17 ottobre 2010

incontro pubblico sulla SCUOLA


























clicca sull'immagine per ingrandire
Ti aspettiamo!

martedì 20 luglio 2010

1.401.492 firme per l'acqua pubblica

il nostro circolo ha contributo alla grande in collaborazione con il PD lombardo e quello provinciale per ottenere questo straordinario risultato! Ora non bisogna abbassare la guardia, nel giugno 2011 ci sarà il referendum, è necessario mantenere alta la tensione!

www.acquabenecomune.org/raccoltafirme

domenica 4 luglio 2010

RESOCONTO FESTA DEMOCRATICA

Sono contento e orgoglioso di comunicarvi che
la prima festa democratica organizzata dal circolo Punto D'incontro
che ha avuto luogo a Montello (18-19-20 Giugno)
nonostante le proibitive condizioni meteo è andata bene e ha chiuso in attivo.
Ringrazio tutti a partire dai numerosi volontari che ci hanno aiutato durante la preparazione e durante i giorni della festa,
uno speciale ringraziamento in particolare è doveroso al "gruppo di Montello" che da padroni di casa "si sono fatti in quattro" per permettere la realizzazione ottimale della festa.
Ringrazio inoltre tutte le persone che ci sono venute a trovare ed hanno contribuito economicamente al risultato della festa
nonostante le ostili condizioni meteo (lo scrivo ancora visto che sono stati tre giorni davvero pessimi sotto questo aspetto).
L'anno prossimo abbiamo come obiettivo minimo quello di ripetere l'esperienza sperando in un tempo più clemente e
magari cercando di coinvolgere ancora di più gli iscritti e i simpatizzanti di tutti e quattro i paesi.

le foto dell'evento e degli altri appuntamenti passati organizzati dal circolo:
http://picasaweb.google.com/109613220610203443304

Per concludere vi ricordo che la stagione delle feste del PD è appena partita,
su www.pdbergamo.it scorrendo la pagina sulla destra avete l'elenco completo di quelle che si svolgeranno in tutta la provincia,
Segnalo in particolare quella provinciale dal 25 Agosto al 6 Settembre che si svolgerà come l'anno scorso nell'area feste di Seriate
(ex zona ISMES). E' importante aiutare i circoli ad autofinanziarsi e respirare il clima positivo di questi begli eventi.


giovedì 10 giugno 2010

FESTA DEMOCRATICA a Montello (18-19-20 GIUGNO)

Stiamo organizzando
la prima Festa democratica del circolo Punto D'incontro.
La festa come vi avevo già anticipato si svolgerà
il 18-19-20 Giugno
a Montello
presso l'area feste

sotto il volantino/flyer che pubblicizza l'evento.

Sabato questo 12 Giugno alle ore 15 ci troviamo nello spazio della festa
con tutti coloro che vogliono collaborare e dare una mano per la buona riuscita della stessa.
Mi auguro che chiunque si senta coinvolto in questa iniziativa
anche se sua disponibilità fosse "solo" per una sera.



venerdì 21 maggio 2010

Ciao tutti DEMOCRATICI
IMPORTANTISSIME news democratiche dal circolo,
le condenso in una mail per non mandarvene troppe...
leggete bene tutti e TRE i PUNTI:

1)
Il nostro circolo del PD raccoglie le firme in sostegno
del referendum in favore dell'acqua pubblica!
VI ASPETTIAMO A FIRMARE!!!

Per il PD l'acqua è un diritto non una merce!

un gazebo si è già svolto Domenica 16 Maggio a Bagnatica,
gli altri gazebo si svolgeranno:

Domenica 30 Maggio a BRUSAPORTO
dalle ore 9.00 alle 12.00
(davanti al comune )

Domenica 30 Maggio a COSTA DI MEZZATE
dalle ore 9.00 alle 12.00
(a fianco dell'edicola)

Domenica 6 Giugno a MONTELLO
dalle ore 16.00 alle 20.00
(piazza del Comune)

2) Lunedì 31 Maggio ore 20.30
sopra la palestra delle scuole elementari di Costa di Mezzate
abbiamo invitato per una chiacchierata il nostro
Segretario provinciale Gabriele Riva con il quale discuteremo circa il
difficile momento del nostro partito dopo il non brillante risultato
delle elezioni amministrative e le proposte per costruire l'alternativa
al Governo Berlusconi-Lega.

Sarà l'occasione per un bel confronto pubblico con iscitti,
simpatizzanti e cittadini.

3) INFINE...vi anticipo sin da ora che

il 18-19-20 GIUGNO (Ven Sab Dom)
a Montello nell'area feste ci sarà la

la prima FESTA DEMOCRATICA nei nostri paesi
"3 DI' COL PD"

Stiamo lavorando sull'organizzazione ma vi assicuriamo che
sarà davvero speciale!!!

martedì 30 marzo 2010

Risultati elezioni- eletti consiglieri Martina e Barboni

percentuali a livello provinciale

Formigoni (Lega-Pdl) 61,94%
Penati (Pd-Idv-Sel-Pensionati-Socialisti) 26,38%
Pezzotta (Udc) 6,66%
Crimi Vito Claudio (Grillo) 2,67%
Agnoletto (Rif. Comunista) 1,83%
Invernizzi (Forza Nuova) 0,48%

Lega Nord 36,86%
PdL 26,79%
Pd 16,93%
Italia dei valori 6,53%
Pensionati 1,97%
Sinis.Ecologia e Libertà 1,24%
Socialisiti 0,57%
Udc 5,25%
Mov. 5 stelle (Grillo) 2,21%
Rif. comunista 1,59%

Dati di tutta la provincia:
http://regionali2010.interno.it/regio100328/R03012.htm

risultati BAGNATICA
http://regionali2010.interno.it/regio100328/R030120181.htm

risultati BRUSAPORTO
http://regionali2010.interno.it/regio100328/R030120401.htm

risultati COSTA DI MEZZATE
http://regionali.interno.it/regionali/regio100328/R030120810.htm

risultati MONTELLO
http://regionali.interno.it/regionali/regio100328/R030121311.htm

Le preferenze sul PD sono le seguenti a livello provinciale:

MARTINA Maurizio preferenze nr. 12.962 (eletto in consiglio regionale)
BARBONI Mario 4817 (eletto in consiglio regionale)
SAPONARO Marcello 3.607
SERVIDATI Mirosa 2.575
BARBO' Regina 664
FACHERIS Virna Midali 488
HAGOS Kidanemariam 296

lunedì 29 marzo 2010

ELEZIONI REGIONALI

Ciao a tutti, oggi e domani sono due fondamentali giornate per l'Italia
e per la storia del nostro partito.


Il voto è la massima espressione della democrazia.
Rimane ancora la giornata di Lunedì per andare a votare e convincere i vostri amici ad andare a votare e votare il PARTITO DEMOCRATICO.

Nella nostra provincia si voterà Domenica 28 e Lunedì 29 Marzo 2010 per le ELEZIONI REGIONALI.

Possono votare i cittadini italiani e i cittadini di paesi dell’Unione Europea, residenti nel comune, che abbiano fatto richiesta al sindaco entro il 16 febbraio 2010.

QUANDO SI VOTA
Si potrà votare Domenica 28 Marzo dalle 8.00 alle 22.00 e
Lunedì 29 Marzo dalle 7.00 alle 15.00.

Sotto fac-simile scheda per votare per il PARTITO DEMOCRATICO!
basta una croce solo sul simbolo del partito (non è necessario metterla anche sulla lista Penati).

E' possibile aggiungere a fianco del simbolo il cognome di uno dei candidati.

In ordine nella provincia di Bergamo sono candidati:

Maurizio Martina, segretario regionale del PD, capolista;
Regina Barbò, medico, coordinatrice del forum della sanità;
Mario Barboni, già presidente della Comunità montana della Val Cavallina
Virna Facheris, membro dell'assemblea nazionale del PD, della Valle Brembana;
Kidane Hagos, mediatore culturale eritreo
Mirosa Servidati, già segretario provinciale del PD
Marcello Saponaro, consigliere regionale uscente.

Sarà il voto degli elettori il 28 e il 29 marzo a decidare chi andrà in Consiglio regionale da Bergamo insieme al candidato presidente Filippo Penati.

ciao e BUON VOTO

Marco Caglioni
coordinatore circolo Punto D'incontro

martedì 16 marzo 2010

PATTO DEI SINDACI

"Il futuro è nelle mani dell’uomo che lo sa programmare"

Venerdì 12 marzo al palazzo della fiera a Bergamo grande convegno promosso dalla Provincia, Comune di Bergamo in collaborazione con Confindustria, Università, Associazione artigiani.

PATTO DEI SINDACI: OPPORTUNITA’ E VANTAGGI PER IL RISPARMIO ENERGETICO “Covenant of Mayors".

L’Unione europea mette a disposizione finanziamenti perché i Comuni possano attuare progetti di “clima – energia 20.20.20.
Per raggiungere gli obbiettivi fissati di riduzione del 20% delle emissioni di Co2 entro il 2020.
Secondo le statistiche d’Europa, il Co2 deriva per il 40% da riscaldamento delle abitazioni, 38% da trasporti e il 22% dall’industria.
Importantissima l’adesione al “Patto dei sindaci” per raggiungere gli obbiettivi fissati di riduzione del 20% dell’ANIDRIDE CARBONICA. Incominciando dagli uffici pubblici, dalle scuole ecc.

Molti non lo sanno, a causa delle polveri sottili si muore e si calcola che alla nostra vita sono sottratti in media due anni.
Ridurre le concentrazioni di anidride carbonica non è solo vantaggioso per l’ambiente ma anche per la salute dei cittadini.

50 Comuni sui 244 della nostra provincia hanno già aderito al Patto.
All’energia pulita ha aderito tutta la Valle Brembana. Vicino a noi ha già aderito il Comune di Pedrengo con il loro sindaco Sig.Gabbiadini Gabriele ed il prossimo 4 maggio saranno a Bruxelles per firmare.

Grande interesse ed attenzione ha suscitato il dibattito ricchissimo di dati, spunti e di utili indirizzi legislativi per aderire al progetto.
Auguriamoci che questa sensibilità aumenti in tutti i nostri amministratori e sappiano fare “unione” per poter meglio operare
e realizzare opere finalizzate al miglioramento della nostra vita.
Il cambiamento climatico in atto ci invia messaggi sempre più allarmanti, ecco perché è importante muoversi.

Per il Comune di Brusaporto era presente l’Assessore Roberto Rossi,
per il Comune di Bagnatica era presente il vicesindaco Roberto Scarpellini.

giovedì 11 marzo 2010

decreto intrepretativo...


SABATO 13 MARZO alle ORE 14

TUTTI IN PIAZZA CAIROLI A MILANO!

Sì alle regole, no ai trucchi.

Sabato in piazza a Roma

Il nostro circolo si radunerà
per le ore 13 a Bagnatica nel parcheggio
vicino alla nostra "sede" in piazza Gavazzeni.
Da lì partiremo alla volta della "città della madunina"

per info: Marco 347.5227275

ulteriori dettagli e piattaforma completa della manifestazione

http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/95524/s%C3%AC_alle_regole_no_ai_trucchi_sabato_in_piazza_a_roma


sabato 6 marzo 2010

Acqua privata:


Partecipano Comuni, Province e Regioni rette da giunte di centrosinistra e centrodestra

150 amministrazioni locali in lotta
Oggi in assemblea ma poi in corteo il 20 marzo


ROMA - "La proprietà dell'acqua deve essere collettiva e la gestione della sua distribuzione deve restare nelle mani del servizio pubblico, in un assetto privo di ogni rilevanza economica". Sono questi i concetti attorno ai quali si riconoscono ben 150 istituzioni locali italiane - Comuni, Province e Regioni - che oggi si costituiranno in Associazione nazionale durante un'assemblea che avrà luogo alle 15 nella Sala Di Liegro della Provincia di Roma, in via IV Novembre 119/a. Al Coordinamento, nato nel maggio 2009 a Palermo, aderiscono amministrazioni di centrodestra e centrosinistra, unite dalla convinzione che preservare la proprietà e la gestione pubblica dell'acqua rappresenti "un principio fondamentale per il buon governo locale".

Il Coordinamento ha anche già deciso di aderire alla manifestazione nazionale per la ripubblicizzazione dell'acqua che si terrà il 20 marzo a Roma ed è parte del costituendo comitato promotore del referendum per l'acqua pubblica. Tra l'altro, l'Assemblea nazionale di oggi sarà anche l'occasione per programmare strategie e iniziative future del Coordinamento e della neonata Associazione.

All'incontro nella Sala Di Liegro è previsto l'intervento di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, del Sindaco di Anghiari (AR) Danilo Bianchi, di Silvestro Greco, assessore all'Ambiente e tutela delle acque Regione Calabria, Coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome. E ancora di Corrado Oddi, del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. Le conclusioni saranno tratte dal Sindaco di Corchiano (Vt) Bengasi Battisti. Sono stati invitati il Presidente della Camera Gianfranco Fini e il Presidente del Senato Renato Schifani.


Il 17 novembre scorso, il governo aveva posto la fiducia - per la ventottesima volta a quella data - sul decreto salva-infrazioni, che contiene anche la riforma dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. "Per velocizzare" , disse il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito. Ma tutto era cominciato il 5 agosto scorso, quando il ministro dell'Economia Giulio Tremonti aveva firmato il provvedimento contenuto nell'articolo 23 bis del decreto legge numero 113, in cui si dava il via alle privatizzazioni dei servizi offerti dai diversi enti.

Il primo comma dell'art. 23 bis infatti recita: "Le disposizioni del presente articolo disciplinano l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonché di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili".

(06 marzo 2010)

fonte Repubblica

venerdì 5 marzo 2010

AMBIENTE E TERRITORIO


Milleproroghe, la casa ecologica può aspettare

di Monica Rubino

Rinviato al 2011 l'obbligo di installare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per gli edifici di nuova costruzione. Rimandate anche le norme sul riciclo dei rifiuti e sull'inquinamento dell'aria
GUARDA L'INTERATTIVO

Mentre in tutto il mondo si incentiva l’utilizzo delle energie alternative, nel maxi emendamento al Milleproroghe (Dl 194/2009) l'esecutivo ha introdotto una nuova proroga (fino al gennaio 2011) all'obbligo per gli edifici di nuova costruzione di installare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

La norma era stata approvata con la Finanziaria 2008 (art. 1 comma289) del governo Prodi e prevedeva che tutte le nuove costruzioni, a partire dal primo gennaio 2009, avrebbero dovuto essere alimentate, sulla base di appositi regolamenti comunali, da fonti alternative come sole e vento, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa. Questo per adempiere e rispettare normative europee sottoscritte anche dal nostro Paese.

La casa ecologica, dunque, può attendere. Ma oltre a questo rinvio, il decreto in questione ha disposto altre importanti proroghe in materia di leggi ambientali. Vediamole nel dettaglio.

Riciclo dei rifiuti ed ecopiazzole
Rinviato al 30 giugno 2010 il termine per trasformare le ex “ecopiazzole” per lo stoccaggio dei rifiuti urbani in centri destinati ad incrementare la raccolta differenziata in base al Dm Ambiente dell'8 aprile 2008.

Tariffa integrata ambientale (Tia)
Proroga di sei mesi per la tariffa rifiuti. I Comuni non potranno passare prima del 30 giugno 2010 dalla Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) alla Tia (Tariffa integrata ambientale). Alla scadenza di tale termine, se il ministero dell'Ambiente ancora non avrà stabilito con un proprio decreto le componenti e i costi per la tariffa integrata ambientale, scatterà per i comuni la facoltà di adottare di propria iniziativa il nuovo sistema tariffario previsto dal Codice ambientale. La principale differenza fra la Tarsu e la Tia riguarda il metodo di calcolo, che prevede l'uso, oltre a dati fissi come la superficie della casa (Tarsu), di parametri più variabili e personali, come il numero degli occupanti l'immobile e l'effettiva produzione di rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi. Gli addebiti, pertanto, dovrebbero risultare più equi e meno gravosi per le famiglie numerose che abitano immobili di dimensioni ridotte.

Le tariffe e le agevolazioni continuano ad essere determinate dai Comuni, nel rispetto delle regole e dei metodi di calcolo fissati dalla legge. Cambia la gestione, che diventa totalmente esterna (possono essere utilizzate società private specializzate od agenti di riscossione locali), con ovvie conseguenze negative sui costi, e quindi sulle tariffe. Un altro principio che pesa sulla Tia è che essa deve, per legge, coprire il 100% dei costi del servizio, mentre per la Tarsu parte di essi erano coperti, nel bilancio comunale, da entrate diverse.

Inquinamento dell’aria
Rinviato al 29 aprile 2013 il termine per la riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti da parte di varie attività industriali e artigianali (autocarrozzerie, falegnamerie, panifici, rosticcerie e ristoranti) che rientrano nel campo di applicazione del dlgs 152/2006.

Composti organici volatili
Sono stati differiti a maggio 2010 i termini sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (i cosiddetti Cov), derivanti dall'uso di solventi in alcune pitture e vernici e in prodotti per la carrozzeria.

Bacini idrografici
Differito dal 22 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010 il termine finale entro il quale i comitati delle Autorità di bacino nazionali dovevano adottare i piani di gestione dei bacini idrografici previsti dalla direttiva europea 2000/60/Ce. Tali piani garantiscono la difesa dei centri abitati dal rischio di alluvioni, la conservazione del suolo e la riduzione del dissesto idrogeologico.




(5 Marzo 2010)

mercoledì 24 febbraio 2010

Il Pd rilancia il «metrò» leggero

Il Pd rilancia il «metrò» leggero
da Ponte San Pietro ad Albano
• 24 febbraio 2010
Il Pd rilancia l'idea del metrò Ponte-Albano utilizzando la linea ferroviaria
Il «metrò» Ponte San Pietro-Albano Sant'Alessandro (o «tram train») non è solo una proposta concreta e fattibile, ma è fondamentale per migliorare la mobilità su ferro. È quanto sostiene Maurizio Martina, capolista dei sette bergamaschi del Pd in corsa per il consiglio regionale a sostegno di Filippo Penati, candidato presidente.

Nella sede del comitato elettorale di via Palma il Vecchio il segretario regionale, insieme al consigliere provinciale del Pd Matteo Rossi e al responsabile dell'urbanistica del circolo del Pd di Bergamo Ivano Bonetti, ha illustrato il progetto per la realizzazione del tram-train, sottolineandone l'importanza.

La metropolitana leggera è da sempre uno dei progetti più concretamente realizzabili per la nostra provincia: «Perchè quest'opera diventi concreta, però – dichiara Martina – bisogna volerlo. Purtroppo, ad oggi, avvertiamo che da parte di Comune, Provincia e Regione manca questa volontà: prova ne è il fatto che questa opera non è tra i 102 progetti pubblici e privati elencati nei giorni scorsi da Formigoni. È quindi nostra intenzione riportare l'attenzione delle istituzioni su questo progetto, tanto più adesso che si può discutere del collegamento Orio-Bergamo».

M O N T E L L O

Segnaliamo in largo anticipo
l'Assemblea Pubblica che in nostro circolo sta preparando
che si terrà nella sala del Municipio di MONTELLO
MERCOLEDì 17 MARZO 2010 ore 20,30
Saranno presenti importanti oltre al segretario regionale MAURIZIO MARTINA
anche altri relatori a presentare il progetto con slide (proiezioni) e documenti.
tema: "metrò" leggero.

Illegalità Ambientali

Dossier sulle illegalità ambientali:
Bergamo è terza in Lombardia
• 24 febbraio 2010


Il Lambro invaso da un'ondata nera: si versano sostanze per bloccare l'olio
La provincia di Bergamo è terza in Lombardia per illegalità ambientali, preceduta da Brescia e Mantova - che insieme hanno più di un terzo del totale delle infrazioni scoperte - e seguità da Cremona e Sondrio. I dati sono quelli che emergono dal rapporto 2009 realizzato da Legambiente sulla criminalità ambientale, con un occhio puntato in particolare sulla Lombardia: più di un terzo di questi crimini contro l'ambiente ha infatti interessato la nostra regione.

In totale sono stati 886 i reati contro l'ambiente accertati nel 2008 in Lombardia, con 307 sequestri e 886 persone denunciate dalle forze dell'ordine. Il rapporto arriva proprio nel momento in cui forti preoccupazioni sono emerse sulla situazione del Lambro, dove ignoti hanno sversato oltre 600 mila litri di gasolio e olii combustibili, aprendo i collettori di collegamento di tre cisterne del deposito della ex raffineria Lombarda Petroli a Villasanta, in provincia di Monza.

Sul fronte del ciclo illegale del cemento lo scenario lombardo è dipinto a tinte fosche da Legambiente, con appalti pubblici truccati, escavazioni illegali nei fiumi e abusivismo edilizio che hanno portato ad accertare l'anno scorso 261 infrazioni, con 400 denunce e 26 sequestri.

Per quanto riguarda il traffico illecito di rifiuti i casi accertati in Lombardia sono stati 12, il 9,2% del totale nazionale, con la regione al centro di ben 36 inchieste che hanno coinvolto 64 aziende e hanno portato a 101 ordinanze di custodia cautelare e 150 persone denunciate a piede libero.

Come se non bastasse la Lombardia risulta seconda, dopo il Lazio, per quanto riguarda la cosiddetta «archeomafia», ovvero l'aggressione al patrimonio artistico e archeologico, con 132 furti registrati nel solo anno passato.

Tinte fosche sono anche quelle emerse dal dossier acque del corpo forestale dello Stato, che nel 2008 ha effettuato 43.495 controlli, in media 119 al giorno. Se è il Lazio la regione italiana che detiene il triste primato degli illeciti fluviali, con 86 reati, la Lombardia è ben piazzata al quinto posto con 28 reati.

mercoledì 17 febbraio 2010

sabato 6 febbraio 2010

La rivoluzione di Basaglia approda in TV

"C'era una volta la città dei matti"

PER BASAGLIA. In TV il 7 e 8 febbraio prossimo,
la vita dello psichiatra che affrancò la sofferenza mentale dai manicomi.
Visto la povertà che spesso passa in tv, ecco un programma che vale la pena vedere.
Sono tutti piccoli passi che ci possono arricchire.

Segnalazione TRASMISSIONE sul tema ACQUA

Ciao a tutti,
vi segnalo questo interessante appuntamento che
riguarda una delle questioni che come circolo del Partito Democratico stiamo seguendo
e quindi ci sta particolarmente a cuore:

DOMENICA 7 FEBBRAIO alle ore 21 su Rai 3
Riccardo Iacona presenterà uno speciale sull'acqua.
(privatizzazione si/no, sviluppi dopo Decreto Ronchi ecc.)

cliccando su questo link potete vedere la puntata se ve la siete persa:

www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-72131396-1d22-4147-858e-488f68e410d8.html

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Inoltre vi anticipo che stiamo preparando il prossimo incontro formativo
sul tema dell'acqua. L'incontro presumibilmente dovrebbe avvenire Martedì 23 Febbraio nella sala sopra la palestra di Costa di Mezzate, sto aspettando risposta dal ricercatore dell'Università di Bg che abbiamo contattato.

Lutto nel circolo del PD e a Costa di Mezzate

Costa di Mezzate - Giovedi 28 gennaio 2010
come saprete, nella prima mattina di giovedì scorso, è mancato il nostro Giuseppe Marchesi (Beppe) di anni 50. Vicesindaco di Costa di Mezzate. Abbiamo scritto nostro perchè la sua grande ricchezza è stata la sua non comune umanità. Questo ha fatto si che diventasse e fosse un elemento di ricchezza del nostro Paese. La sua generosità e capacità di ascolto per noi tutti resta un esempio. Queste sue rare qualità ci indicano la via;della disponibilità, del coraggio, della speranza.

Dettaglio Film

L'uomo che verrà

  • Regia: Giorgio Diritti
  • Con: Claudio Casadio, Maya Sansa
  • Genere: Drammatico
  • Anno: 2009

Recensione: Giorgio Dritti racconta la strage di Marzabotto, attraverso le vicende di una famiglia di contadini che vive alle pendici di Monte Sole, pedinandone i giorni e gli stati d'animo, la quotidianeità in tempo di guerra

venerdì 8 gennaio 2010

MARTEDì 12 GENNAIO - incontro sul tema dell'acqua

BUON ANNO a tutti per cominciare!

Riprendiamo le attività del circolo dopo la pausa
per le festività natalizie con un
INCONTRO FORMATIVO SUL TEMA DELL' ACQUA
cui vi invito a partecipare.

MARTEDÌ 12 GENNAIO - ore 21
presso la sala polivalente in Piazza Gavazzeni a Bagnatica

interverrà il rag. Alessandro Longaretti (presidente UNIACQUE S.p.A)

Questo sarà il primo di alcuni incontri formativi che il circolo locale del
Partito Democratico intende promuovere per approfondire la tematica
dell’acqua in seguito all’approvazione del decreto Ronchi che prevede
la riforma dei servizi pubblici locali tra cui la gestione dell'acqua.

Obiettivo del circolo sarà in particolare quello di capire cosa cambierà
con questo decreto e quali iniziative il circolo e i comuni di Bagnatica,
Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello possono intraprendere per
sensibilizzare i cittadini su una tematica così importante.

Al termine del ciclo d’incontri il circolo organizzerà un’assemblea
pubblica per discutere del tema con tutta la popolazione e presentare
le proposte e le idee emerse.
Sono stati invitati tutti i consiglieri dei quattro paesi (sia di
minoranza che di maggioranza) a partecipare.

ciao e vi aspetto

Marco Caglioni
coordinatore circolo Punto D'incontro