mercoledì 24 febbraio 2010

Il Pd rilancia il «metrò» leggero

Il Pd rilancia il «metrò» leggero
da Ponte San Pietro ad Albano
• 24 febbraio 2010
Il Pd rilancia l'idea del metrò Ponte-Albano utilizzando la linea ferroviaria
Il «metrò» Ponte San Pietro-Albano Sant'Alessandro (o «tram train») non è solo una proposta concreta e fattibile, ma è fondamentale per migliorare la mobilità su ferro. È quanto sostiene Maurizio Martina, capolista dei sette bergamaschi del Pd in corsa per il consiglio regionale a sostegno di Filippo Penati, candidato presidente.

Nella sede del comitato elettorale di via Palma il Vecchio il segretario regionale, insieme al consigliere provinciale del Pd Matteo Rossi e al responsabile dell'urbanistica del circolo del Pd di Bergamo Ivano Bonetti, ha illustrato il progetto per la realizzazione del tram-train, sottolineandone l'importanza.

La metropolitana leggera è da sempre uno dei progetti più concretamente realizzabili per la nostra provincia: «Perchè quest'opera diventi concreta, però – dichiara Martina – bisogna volerlo. Purtroppo, ad oggi, avvertiamo che da parte di Comune, Provincia e Regione manca questa volontà: prova ne è il fatto che questa opera non è tra i 102 progetti pubblici e privati elencati nei giorni scorsi da Formigoni. È quindi nostra intenzione riportare l'attenzione delle istituzioni su questo progetto, tanto più adesso che si può discutere del collegamento Orio-Bergamo».

M O N T E L L O

Segnaliamo in largo anticipo
l'Assemblea Pubblica che in nostro circolo sta preparando
che si terrà nella sala del Municipio di MONTELLO
MERCOLEDì 17 MARZO 2010 ore 20,30
Saranno presenti importanti oltre al segretario regionale MAURIZIO MARTINA
anche altri relatori a presentare il progetto con slide (proiezioni) e documenti.
tema: "metrò" leggero.

Illegalità Ambientali

Dossier sulle illegalità ambientali:
Bergamo è terza in Lombardia
• 24 febbraio 2010


Il Lambro invaso da un'ondata nera: si versano sostanze per bloccare l'olio
La provincia di Bergamo è terza in Lombardia per illegalità ambientali, preceduta da Brescia e Mantova - che insieme hanno più di un terzo del totale delle infrazioni scoperte - e seguità da Cremona e Sondrio. I dati sono quelli che emergono dal rapporto 2009 realizzato da Legambiente sulla criminalità ambientale, con un occhio puntato in particolare sulla Lombardia: più di un terzo di questi crimini contro l'ambiente ha infatti interessato la nostra regione.

In totale sono stati 886 i reati contro l'ambiente accertati nel 2008 in Lombardia, con 307 sequestri e 886 persone denunciate dalle forze dell'ordine. Il rapporto arriva proprio nel momento in cui forti preoccupazioni sono emerse sulla situazione del Lambro, dove ignoti hanno sversato oltre 600 mila litri di gasolio e olii combustibili, aprendo i collettori di collegamento di tre cisterne del deposito della ex raffineria Lombarda Petroli a Villasanta, in provincia di Monza.

Sul fronte del ciclo illegale del cemento lo scenario lombardo è dipinto a tinte fosche da Legambiente, con appalti pubblici truccati, escavazioni illegali nei fiumi e abusivismo edilizio che hanno portato ad accertare l'anno scorso 261 infrazioni, con 400 denunce e 26 sequestri.

Per quanto riguarda il traffico illecito di rifiuti i casi accertati in Lombardia sono stati 12, il 9,2% del totale nazionale, con la regione al centro di ben 36 inchieste che hanno coinvolto 64 aziende e hanno portato a 101 ordinanze di custodia cautelare e 150 persone denunciate a piede libero.

Come se non bastasse la Lombardia risulta seconda, dopo il Lazio, per quanto riguarda la cosiddetta «archeomafia», ovvero l'aggressione al patrimonio artistico e archeologico, con 132 furti registrati nel solo anno passato.

Tinte fosche sono anche quelle emerse dal dossier acque del corpo forestale dello Stato, che nel 2008 ha effettuato 43.495 controlli, in media 119 al giorno. Se è il Lazio la regione italiana che detiene il triste primato degli illeciti fluviali, con 86 reati, la Lombardia è ben piazzata al quinto posto con 28 reati.

mercoledì 17 febbraio 2010

sabato 6 febbraio 2010

La rivoluzione di Basaglia approda in TV

"C'era una volta la città dei matti"

PER BASAGLIA. In TV il 7 e 8 febbraio prossimo,
la vita dello psichiatra che affrancò la sofferenza mentale dai manicomi.
Visto la povertà che spesso passa in tv, ecco un programma che vale la pena vedere.
Sono tutti piccoli passi che ci possono arricchire.

Segnalazione TRASMISSIONE sul tema ACQUA

Ciao a tutti,
vi segnalo questo interessante appuntamento che
riguarda una delle questioni che come circolo del Partito Democratico stiamo seguendo
e quindi ci sta particolarmente a cuore:

DOMENICA 7 FEBBRAIO alle ore 21 su Rai 3
Riccardo Iacona presenterà uno speciale sull'acqua.
(privatizzazione si/no, sviluppi dopo Decreto Ronchi ecc.)

cliccando su questo link potete vedere la puntata se ve la siete persa:

www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-72131396-1d22-4147-858e-488f68e410d8.html

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Inoltre vi anticipo che stiamo preparando il prossimo incontro formativo
sul tema dell'acqua. L'incontro presumibilmente dovrebbe avvenire Martedì 23 Febbraio nella sala sopra la palestra di Costa di Mezzate, sto aspettando risposta dal ricercatore dell'Università di Bg che abbiamo contattato.

Lutto nel circolo del PD e a Costa di Mezzate

Costa di Mezzate - Giovedi 28 gennaio 2010
come saprete, nella prima mattina di giovedì scorso, è mancato il nostro Giuseppe Marchesi (Beppe) di anni 50. Vicesindaco di Costa di Mezzate. Abbiamo scritto nostro perchè la sua grande ricchezza è stata la sua non comune umanità. Questo ha fatto si che diventasse e fosse un elemento di ricchezza del nostro Paese. La sua generosità e capacità di ascolto per noi tutti resta un esempio. Queste sue rare qualità ci indicano la via;della disponibilità, del coraggio, della speranza.

Dettaglio Film

L'uomo che verrà

  • Regia: Giorgio Diritti
  • Con: Claudio Casadio, Maya Sansa
  • Genere: Drammatico
  • Anno: 2009

Recensione: Giorgio Dritti racconta la strage di Marzabotto, attraverso le vicende di una famiglia di contadini che vive alle pendici di Monte Sole, pedinandone i giorni e gli stati d'animo, la quotidianeità in tempo di guerra