domenica 30 dicembre 2012

Primarie x parlamentari PD

Seggio Bagnatica - primarie parlamentari PD: 
votatanti 98 (si potevano esprimere fino ad un massimo di 2 candidati)
 
RISULTATI
Elena CARNEVALI: 54
Beppe GUERINI: 35
Giorgio GORI: 32
Carla ROCCA: 30
Giovanni SANGA: 28
Mirosa SERVIDATI: 11
 
 

martedì 25 dicembre 2012

BUONE FESTE e...PRIMARIE dei PARLAMENTARI

 Tanti auguri di BUONE FESTE da tutto il circolo!!!
(prossimamente...)
SABATO 29 DICEMBRE
PRIMARIE dei PARLAMENTARI

(per i paesi di Bagnatica, Brusaporto, Costa di Mezzate, Montello)
BAGNATICA dalle 8 alle 21 presto la Sala associazioni in piazza Gavazzeni (ex sede dei vigili municipali).
Possono votare tutti coloro che si sono registrati alle scorse primarie nazionali del 25 novembre e tutti i tesserati al PD
Basterà presentarsi al seggio con un documento.
Per votare bisognerà SCRIVERE sulla scheda il nome/ i nomi dei candidati preferiti;
è possibile fino a 2 nomi, TASSATIVAMENTE 1 uomo e 1 donna.

Con l'attuale legge elettorale (che non si è riusciti a cambiare soprattutto x l'ostruzionismo del Pdl)
le liste bloccate e i parlamentari non possono essere quindi scelti direttamente dai cittadini.
Bersani e il Pd (con Sel) hanno deciso di convocare le PRIMARIE proprio perchè la possibilità di scelta torni in mano ai cittadini.

I candidati bergamaschi approvati dalla Direzione che sono candidati allle primarie dei parlamentari sono (
in ordine alfabetico):
Elena CARNEVALI ,
capogruppo PD nel comune di Bergamo (presente grazie alla raccolta del 5% di firme dei tesserati PD)
Giorgio GORI,
manager, (presente
grazie alla raccolta del 5% di firme dei tesserati PD)
Beppe GUERINI, già consigliere comunale di Romano di Lombardia (presente grazie alla raccolta del 5% di firme dei tesserati PD)
Carla ROCCA, sindaco di Solza (presente grazie alla raccolta del 5% di firme dei tesserati PD)
Giovanni SANGA, deputato uscente (di diritto candidato alle primarie in quanto deputato uscente)
Mirosa SERVIDATI, consigliere provinciale (proposta dalla segreteria PD provinciale e accettata dalla Direzione)

domenica 23 dicembre 2012

Sono davvero tutti uguali?

Pier Luigi Bersani
"Il dato politico ad oggi, dopo che le candidature alle primarie sono state accettate, è questo:

1) Circa il 45% dei candidati è donna
2) L'età media dei candidati è di 40-45 anni
3) I candidati under 30 sono circa il 20%
4) I candidati che si stanno presentando per la prima volta in parlamento sono circa il 60%

Queste fino ad ora sono le statistiche ma le candidature non sono ancora definitive.

Questo è il vero RINNOVAMENTO che volevamo (badate bene, non rottamazione). Sfidiamo gli altri partiti a fare lo stesso. I nostri candidati li sceglierà il popolo delle primarie, gli altri li sceglieranno nelle segreterie romane".


E ora come si fa a sostenere che i partiti sono tutti uguali?
 

domenica 16 dicembre 2012

PRIMARIE Patto civico per la Lombardia - i risultati

104 votanti a Bagnatica (Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello)
75 Ambrosoli
15 Di Stefano
14 Kustermann

GRAZIE ancora una volta ai volontari che hanno reso possibile la formazione del seggio e grazie anche a chi ha deciso di scegliere e ha fatto sentire la sua voce.

Anche in Lombardia esce vincente Umberto AMBROSOLI (58%) che sarà quindi il candidato scelto dal centrosinistra per tentare di lasciarci alle spalle la gestione Formigoni dopo quasi 20 anni (Presidente dal 1995)....
Gli altri due candidati:
Andrea Di Stefano ha raccolto il 23% dei consensi e Alessandra Kustermann il 19%

mercoledì 12 dicembre 2012

PRIMARIE per REGIONE LOMBARDIA

Dimenticare Formigoni e gli scandali che in questi anni hanno travolto la Lombardia...
Questo è il PATTO CIVICO per la LOMBARDIA  http://www.pattocivicolombardia.it/

SCEGLI TU il candidato! 
PRIMARIE per eleggere il candidato alla guida
della Regione Lombardia che succederà a Formigoni
SABATO 15 DICEMBRE
tutti i cittadini di Bagnatica, Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello
possono votare
presso la Sala delle Associazioni
in Piazza Gavazzeni a BAGNATICA
dalle 8 alle 20

Per votare è sufficiente presentarsi al seggio con
tessera elettorale e carta d'identità
Possono partecipare  anche cittadini  residenti in Lombardia
che abbiano compiuto i 16 anni entro il 15 dicembre 2012
o extracomunitari con regolare permesso di

Sarà richiesto 1 euro come contributo per le spese organizzativo

I candidati sono:
Umberto AMBROSOLI
Alessandra KUSTERMANN
Andrea DI STEFANO
http://www.pattocivicolombardia.it/
al sito sopra trovate biografie e link ai programmi

PARTECIPARE per DECIDERE.

venerdì 7 dicembre 2012

Intervento Bersani alla Camera

http://www.youdem.tv/doc/247468/bersani-noi-leali-ma-non-ingenui-destra-irresponsabile.htm

"Mai ho sentito in casa vostra l'interrogativo 'ma abbiamo sbagliato qualcosa?'. Mai sfiorati dal dubbio. Ma le domande che voi non vi fate ve le facciamo noi''.

Cosi' il segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel suo intervento stamane alla Camera per il dl Regioni e a proposito della dissociazione del Pdl dal governo Monti.

Se avete intenzione di andare a ''raccontare favole'' e a ''promettere miracoli'' con uno che ''porta il sole'' allora ''noi -ha detto Bersani- lasceremo a voi tutti gli effetti speciali e i cieli azzurri: noi diremo la verita' e le parole di riferimento saranno moralita' e lavoro''. ''Parlate di recessione ma lo sapete -ha proseguito Bersani- che dal 2007 noi perdiamo 20 punti di produzione industriale? Lo sapete che sono 5 anni buoni che il reddito delle famiglie va giu' e cosi' anche i risparmi e i consumi? Allora ricordiamoci che in quegli anni ci si raccontava che la crisi era psicologica e che stavamo meglio degli altri. Voi ci avete raccontato questo! Siete stati degli irresponsabili! Degli irresponsabili siete stati! Voi e tutti quelli in giro per l'Italia che hanno fatto finta di credervi sperando che si bagnasse solo la terza classe, per egoismo sociale''. Pensate veramente, ha incalzato Bersani, di avere sempre svolto il vostro compito ''con disciplina e onore, come dice la Costituzione? Pensate questo? Ma chi ha firmato in Europa, non potendo portare riforme e credibilita', un patto del pareggio di bilancio l'anno prossimo. Solo noi ce lo abbiamo in tutta Europa. Siamo il paese piu' in recessione dopo la Grecia, ma chi ha firmato? Ha firmato Monti? No ha firmato Berlusconi con Tremonti! Quindi e' da li' che derivano le manovre, tagli e tasse''. ''L'Imu -ha sottolineato Bersani- non e' la tassa di Monti: e' la tassa di Ber-lu-sco-ni, si' di Berlusconi e di Tremonti. E non ci sarebbe stata se non avessero tolto l'Ici''. ''Non tutto quello che ha fatto Monti ci piace, ma noi -ha affermato ancora Bersani- abbiamo una parola sola: siamo e saremo leali, cercando di correggere dicendo le cose che non ci piacciono. E siamo pronti ad essere leali fino alla fine della legislatuira. Leali al sostegno del governo e alle indicazioni del capo dello Stato''.

giovedì 6 dicembre 2012

Il Pdl spaccato affossa l'Italia

Incredibile!
Pensavamo di averle viste tutte o quasi in Italia ma oggi abbiamo superato un altro limite:

Il Pdl toglie di fatto la fiducia al governo Monti, infatti Il Decreto Legge Sviluppo passa al Senato senza voto del Pdl.
Il Popolo della libertà è allo sbando: 
dopo aver annunciato e rimandato/cancellato le loro primarie per le sue divisioni interne ecco che fa pagare al Paese le sue divisioni con un atteggiamento egoista e prepotente che ancora una volta non tiene minimamente conto del Bene Comune.
La spaccatura è evidente fra chi vorrebbe affossare il governo Monti, chi vorrebbe proseguire con il sostegno all'attuale governo, chi vorrebbe che Berlusconi lasciasse libero il partito e chi ostinatamente chiede ancora una sua scesa in campo dimenticando come quest'ultimo giusto un anno fa avesse portato l'Italia sull'orlo del baratro ignorando per troppo tempo la crisi. 
E' ancora di questi giorni l'affossamento dell'accordo per cambiare il Porcellum (l'attuale legge elettorale) dovuto sempre alle divisioni interne al Popolo della Libertà. Il segretario del Pd Bersani ha fatto presente a Monti nell'incontro di ieri di non avere più un interlocutore credibile con cui discutere le modifiche.
 

martedì 4 dicembre 2012

Ballottaggio: vittoria di BERSANI

Ecco il risultato del turno di ballottaggio al seggio di Bagnatica

465 votanti (affluenza rispetto al primo turno 89,25%): 

244 Bersani (53%)
221 Renzi (47%)

Anche a livello nazionale ha vinto
PIER LUIGI BERSANI
che sarà quindi il candidato premier della coalizione di centrosinistra
alle elezioni politiche del 2013
PIER LUIGI BERSANI 61%
MATTEO RENZI 39%

 

giovedì 29 novembre 2012

Ballottaggio BERSANI-RENZI

A seguito dei risultati nazionali
Pierluigi BERSANI 44,9%
Matteo RENZI 35,6%
vanno al ballottaggio.

Si voterà dalle 8 alle 20
DOMENICA 2 Dicembre nello stesso luogo della precedente votazione
palestrina scuole elementari in via Europa a BAGNATICA

Ricordo che per votare si deve avere con sè
- tessera elettorale e
- certificato di elettore di centrosinistra (consegnato al momento della registrazione).

N.B. Chi non ha votato al primo turno ma si è registrato entro il 25 Novembre può tranquillamente venire a votare
Domenica 2 Dicembre.

Coloro che non hanno potuto registrarsi invece possono farlo nell'ufficio elettorale di Bergamo Giovedì o Venerdì
per info specifiche www.pdbergamo.it presentando una giustificazione sulla mancata registrazione che verrà valutata dall'apposito ufficio.

Ricordo che dal 4 al 25 Novembre è stato possibile registrarsi sia on-line che fisicamente in più di un occasione, anche con grandi sacrifici da parte dei volontari del circolo che hanno offerto almeno 5 occasioni per registrarsi a Montello, a Bagnatica e a Brusaporto.

Ci vediamo Domenica al seggio!

lunedì 26 novembre 2012

Risultati primarie 25 Novembre

Ecco i risultati delle Primarie del 25 Novembre 
seggio di Bagnatica 
(paesi di Bagnatica, Brusaporto, Costa di Mezzate, Montello)

votanti 521

242 Renzi      (46,44%)
204 Bersani   (39,15%)
55 Vendola    (10,5%)
15 Puppato    (2,8%)
5 Tabacci       (0,9%)

Grazie per la partecipazione!

Domenica 2 Dicembre si svolgerà il ballottaggio fra i primi due candidati
sempre dalle 8 alle 20 a Bagnatica (scuole elementari)

giovedì 22 novembre 2012

x tutti i cittadini di
BAGNATICA
BRUSAPORTO
COSTA DI MEZZATE
MONTELLO
per venire a votare alle
primarie del centrosinistra
per scegliere il candidato alla Presidenza del Consiglio
vi aspettiamo
DOMENICA 25 NOVEMBRE
dalle 8 alle 20
a BAGNATICA in via Europa (scuole elementari)

Per votare e registrarsi è sufficiente presentarsi al seggio con
- tessera elettorale e
- certificato di elettore del centrosinistra
che verrà consegnato al momento della registrazione
pagando 2 euro per sostenere le spese dell'organizzazione

Se volete evitare code potete registrarvi il giorno prima al gazebo
che sarà allestito
SABATO 24 NOVEMBRE dalle 8.30 alle 12.30 a Brusaporto
piazzale Vittorio Veneto (davanti al comune)


giovedì 8 novembre 2012

sabato 3 novembre 2012

Questione Montello Spa

Il Circolo PD Punto d'incontro sta seguendo la questione della Montello Spa e come promesso qualche mese fa appena avrà informazioni chiare e reali del progetto provvederà ad esprimere pubblicamente la propria posizione anche confrontandosi con i cittadini. Le chiacchiere sul nulla, le insinuazioni e gli insulti li lasciamo ad altri.

Qui sotto il link ad un articolo sulla vicenda
http://www.bergamonews.it/economia/la-montello-si-allarga-di-che-cosa-si-tratta-ambientalisti-campo-166807#comment-312657

lunedì 22 ottobre 2012

Bersani In Europa

Settimana di incontri all’insegna degli accordi Ue e del futuro dell’Europa per il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani.

Martedì 23 ottobre, nel pomeriggio il Segretario del PD riceverà a Roma il Segretario della SPD tedesca, Sigmar Gabriel, per un colloquio bilaterale sui temi europei e sui prossimi impegni di Italia e Germania nella Ue.



Il giorno dopo, mercoledì, Bersani incontrerà, sempre nel pomeriggio nella sede del Partito Democratico, il cancelliere austriaco Werner Feymann in occasione della sua visita a Roma.

Giovedì Bersani andrà poi a Parigi per essere ricevuto all’Eliseo dal Presidente della Repubblica francese, Francois Hollande.

Questo ciclo di incontri di Bersani si concluderà venerdì a Tolosa. Il Segretario del PD interverrà in apertura del congresso del Partito socialista francese, dove incontrerà il nuovo segretario nazionale, Harlem Désir, ed altri leaders progressisti europei e internazionali.

giovedì 11 ottobre 2012

Polenta e 'ndrangheta



Sembrava ieri quando il pool della procura di Milano apriva e svelava un sistema di corruzione,concussione e finanziamento illecito ai partiti mai visto nella storia della Repubblica; sembrava ieri quando due dei giudici più famosi del mondo, simboli della lotta alla mafia, vennero barbaramente uccisi da quello stesso Stato che avevano giurato di proteggere e servire. Il primo evento è noto con l'espressione " Mani Pulite ", il secondo si riconduce agli anni delle stragi -1992-.
Ciò è storia ma nonostante siano passati 20 o 30 anni da quegli eventi, nonostante da Montecitorio siano sempre piovute promesse riguardo alla lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, ci rendiamo conto che non solo le mafie, intese come organizzazioni criminali , non abbiano subito danni ma addirittura siano paradossalmente state rese ancora più forti di quel che erano già.
Insomma parliamoci chiaro, strutture come la "camorra" , "'ndrangheta" o "cosa nostra" non solo in questi anni sono riuscite a radicarsi a livello sociale, ma addirittura - ed era una conseguenza inevitabile- nel sostrato economico. Cio ha portato di fatto a far si che attraverso un imprenditoria debole l'economia italiana venisse direttamente controllata, avvelenata e gestita dai clan.
Cio mi porta ad affermare, in congruenza ai recenti avvenimenti, che lo Stao ha perso la sua battaglia, ha perso la dignità di combattere, e ha perso l'unica possibilità che aveva di infliggere un colpo cosi duro alle organizzazioni  ciminali offerto da Falcone e Borsellino.
La popolazione Italiana nell'ultimo ventennio è stata bombardata da messaggi politici che dichiaravano esplicitamente che -la mafia non esiste-, che è un fenomento residuale del sud, ma di fatto le inchieste su Dell'Utri, poi rese inutili  in Cassazione, le inchieste su Cosentino e Saverio Romano, poi salvati dalla Casta, le infiltrazioni nella Regione Lombardia degli ultimi giorni, e decine e decine di inchieste insabbiate dalla stampa e dalle televisioni, ci hanno dimostrato che la realtà e ben diversa.
E' una realtà che ha svelato accordi inquietanti tra nuove forze politiche e vecchi regimi mafiosi, è una realtà che ha svelato come l'ndrangheta riesca a manipolare TUTTA l'imprenditoria del Nord -a partire da Torino fino ad arrivare a Venezia ( testimonianze del pentito Rocco Varacalli) -,è una realta che ci mostra come l'omertà della paura abbia lasciato il posto all'omertà per interesse.
Non bastano certo poche righe per fare il resoconto della fallimentare azione di governo contro le mafie attuata negli ultimi 20 anni.
Non bastano centinaia di arresti da parte della magistratura e forze dell'ordine se poi non sono supportate da un preciso programma di educazione alla legalità per le generazioni piu giovani nelle regioni "dimenticate dallo Stato" come Calabria, Sicilia, Basilicata e Campania.
Non bastano Cento passi se poi lo Stato Italiano non accompagna il cittadino in questo cammino duro e pericoloso.
Non bastano più.
Un tempo Giovanni Falcone disse che la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un inizio, una sua evoluzione e una fine. Temo solo che la cosidetta fine possa coincidere con la fine della storia dell'uomo.

                                                                                          Andrea Santinelli

Terremoto Regione Lombardia

L'arresto di Domenico Zambetti è l'ultimo colpo in ordine di tempo alla sempre più fragile impalcatura amministrativa di Formigoni. Ma più l'impalcatura scricchiola, più si scopre che qualcuno dei pilastri su cui si regge è marcio, e più il Celeste respinge sdegnato le ipotesi di dimissioni. Eppure il bollettino delle inchieste si inspessisce ogni giorno di più.  E IERI HA nuovamente interessato personaggi già coinvolti in procedimenti: il bresciano ex assessore Franco Nicoli Cristiani (Pdl), l'ex presidente del Consiglio regionale, Davide Boni (Lega) e il consigliere Massimo Buscemi (Pdl) sono indagati dalla Procura di Milano per peculato e truffa aggravata. Le indagini della Gdf, che ieri ha acquisito i conti dei gruppi consiliari, mirerebbero a verificare la regolarità delle spese sostenute per cene, viaggi e comunicazione sostenute dai gruppi Pdl e Lega. Se Formigoni ha ancora la via di uscita dell'azzeramento la sua Giunta ha le ore contate. La mossa della Lega Nord che ha annunciato le dimissioni di tutti i consiglieri mette il presidente in un angolo strettissimo: o azzera gli assessori o si trova senza maggioranza. «Non tolleriamo le infiltrazioni mafiose, quanto un nostro ministro, Maroni, ha fatto tanto nella battaglia contro le cosche. La meridionalizzaione della giunta è inaccettabile» ha detto Pierluigi Toscani consigliere lumbard all'uscita del vertice di ieri sera. Le dimissioni leghiste si sommerebbero così con quelle dell''opposizione. Gianbattista Ferrari e Gianni Girelli, consiglieri bresciani del Pd, le avevano annunciate nel pomeriggio: «Le nostre dimissioni sono già sul tavolo - scrivono -. Ieri mattina abbiamo deciso, per protesta, di disertare le Commissioni consiliari». Poi l'appello alla Lega, in parte raccolto. «Resistere in queste condizioni significa non volere il bene della Lombardia».  «È UNA NUOVA dura tegola che si abbatte sull'amministrazione regionale. Serve una presa di distanza netta - è quanto ha dichiarato il consigliere del Pdl Vanni Ligasacchi - Ma dobbiamo ragionare anche su un altro livello: le regioni sono commissariate, le province spariscono, il processo di decentramento purtoppo è stato tradito dagli uomini che lo hanno interpretato, e oggi assistiamo ad un nuovo centralismo». Ligasacchi ricorda il patto di lealtà che Formigoni fece sottoscrivere, perchè ognono rendesse trasparenti eventuali situazioni a rischio indagini, «un patto che evidentemente qualcuno non ha rispettato». Rispetto al da farsi «valuteremo se vale la pena continuare» afferma Ligasacchi riferendosi al prossimo incontro del gruppo Pdl. Sul tema è intervenuta anche la deputata bresciana del Pdl, Mariastella Gelmini: «Le rensabilità penali sono sempre personali, certo il numero degli indagati cresce e bisogna verificare se ci sono le condizioni per poter continuare. E` una scelta molto difficile e valuteremo nei prossimi giorni. Le accuse mosse all`assessore Zambetti - ha sottolineato - sono gravi e se fossero confermate sarebbe un duro colpo per la Regione Lombardia».                                                      
                                                                                                               Eugenio Barboglio

lunedì 1 ottobre 2012

Cosa resta del Sogno Berlusconiano?

Non c'è più traccia del "sogno berlusconiano", spiega una sconsolata Stefania Prestigiacomo abbandonando il Pdl. Spiace contraddirla, ma il "sogno berlusconiano" non è affatto svanito; al contrario si è perfettamente inverato, secondo gli auspici politici, gli indirizzi culturali, perfino i gusti personali del suo indiscusso artefice.
Il sogno berlusconiano si è incarnato in Lavitola, Tarantini, le cene di Arcore, la Minetti, la nipote di Mubarak, il Parlamento che spergiura dichiarando che quella, per Berlusconi, era davvero la nipote di Mubarak. Nel conflitto d'interessi e nelle leggi ad personam. Nei quaranta milioni a Dell'Utri. Nella compravendita di senatori e deputati, in Bossi e la sua sciagurata corte tradotti al poterre e stipendiati da un'Italia sulla quale sputano, nell'editto bulgaro, nell'occupazione della Rai con uomini Mediaset, nelle corna e gli schiamazzi ai summit mondiali, nelle barzellette imbarazzanti. Che cosa avrebbe dovuto accadere di più e di peggio, gentile signora Prestigiacomo, per capire che il sogno berlusconiano era quella roba lì?
Michele Serra (dalla rubrica Amaca su "La Repubblica" del 30 settembre 2012)

Non dobbiamo dimenticarci di questi voli pindarici...
La crisi continua a mordere, il Paese fatica a crescere.
Abbiamo bisogno oggi più che mai di concretezza e piedi ben piantati in terra.
Tutti sono chiamati a dare il proprio contributo.

venerdì 21 settembre 2012

Bersani presenta il suo giovane team


Roma - Pierlugi Bersani ha presentato il suo staff che avrà la responsabilità di portare il segreatario Pd alle prossime primarie.

Sono Roberto Speranza, 33 anni ma già segretario regionale in Basilicata, Alessandra Moretti, 39 anni ma già vicesindaco di Vicenza e Tommaso Giuntella, 28 anni consigliere municipale a Roma. Queste nomine sono in controdendenza alle accuse ala segreteria del Partito Democratico di essere 'circondata da dinosauri' .

Il 'team' che coordinerà il comitato di Pier Luigi Bersani è, vista l'esperienza politica di ognuno dei tre, molto appropriato per combattere nelle future tenzoni poliche che apsettano nei prossimi mesi il partito.

"Sono capaci e esperti, perfettamente in grado di guidare una macchina complessa", li presenta Bersani alla Casa delle donne. Il coordinatore del comitato sarà Speranza, laureato in scienze politiche ma sin da giovanissimo impegnato in politica, diventando presidente della Sinistra Giovanile, assessore a Potenza, la sua città, e poi segretario regionale.

Alessandra Moretti, avvocato, assessore all'istruzione a Vicenza e vicesindaco, sarà la portavoce del comitato. Moretti, già abbastanza nota in tv, appartiene al movimento dei 'giovani turchi', i bersaniani che sfidano, al fianco del segretario, Matteo Renzi sul rinnovamento del partito. Il più giovane è Tommaso Giuntella, programmista regista con la passione per la politica e ora consigliere municipale a Roma.

Bersani gli ha affidato l'arduo compito di rafforzare i rapporti tra partito e società civile e lui ha intenzione di usare molto il web: "Ho idee per stare sulla rete che non è un mezzo ma io lo considero un ambiente di dialogo". I tre sono il nocciolo duro che, spiega il segretario, "dovrà promuovere e organizzare una grande squadra per il paese". La 'macchina' che Bersani ha dato loro in mano è complessa: dovranno promuovere e coordinare i comitati in tutta Italia, organizzare i volontari, gestire la comunicazione e la raccolta fondi.
 
 
                                                                                                                       La Voce  20-9-12

lunedì 17 settembre 2012

La Bufala Del Cavaliere

Bari - L’endorsement a Matteo Renzi, lo sfidante di Pier Luigi Bersani alle primarie del Pd. La bocciatura dei vincoli europei che impediscono la crescita in Italia e la promessa di abolire l’Imu, quest’ultima che fa quasi presagire un imminente ritorno in campo. Silvio Berlusconi, nell’intervista con il direttore del Giornale Alessandro Sallusti, non si risparmia nulla: politica ma anche molti momenti di amarcord.
Complice infatti la location, la nave da crociera che ospita i lettori del Giornale, l’ex premier si lascia andare ai ricordi di gioventù, primi fra tutti gli anni come musicista proprio sulle navi. E così nel teatro della Msc, va in scena il Berlusconi show. L’ex premier - dopo un lungo silenzio - attinge dal suo repertorio classico: i primi passi da imprenditore, l’approdo in politica con Forza Italia fino agli ultimi giorni da presidente del Consiglio.
Lo sguardo, però, è al futuro. E nel mirino finisce Matteo Renzi. Una simpatia storica, quella di Berlusconi nei confronti del sindaco di Firenze, protagonista di un pranzo ad Arcore diversi mesi fa: «Porta avanti le nostre idee sotto l’insegna del Pd» è l’opinione dell’ex capo del governo, convinto che sotto la guida del primo cittadino fiorentino la sinistra «possa diventare finalmente un partito socialdemocratico». Parole di elogio che però suonano a diverse orecchie, non solo del Pd, come uno vero e proprio tentativo di mettere in difficoltà il sindaco di Firenze. Lo pensa il coordinatore della campagna elettorale di Renzi, Roberto Reggi («Berlusconi che elogia Renzi? Tenta di fargli lo sgambetto»), mentre il diretto interessato sottolinea come l’attuale premier abbia avuto gioco facile a governare dopo il Cavaliere: «Anche il pulcino pio poteva fare meglio di Berlusconi...».
                                                                                                                    IL SECOLO XIX

lunedì 10 settembre 2012

La sfida per il paese

LA SFIDA PER IL PAESE.
ITALIA BENE COMUNE. Per la ricostruzione e il cambiamento

A questo link qui sotto trovate la carta d'intenti
http://www.partitodemocratico.it/speciale/cartadintenti/home.htm?utm_source=partitodemocratico.it&utm_medium=banner&utm_content=fascetta&utm_campaign=carta_intenti

Ieri un appassionante discorso del Segretario come chiusura della Festa Democratica Nazionale a Reggio Emilia. Si è parlato d'Europa, d'Italia e di futuro. Presto un riassunto dei temi trattati.
Qui sotto trovate l'intervento integrale scritto e il video
http://www.partitodemocratico.it/doc/242776/la-sfida-per-il-paese.htm
http://www.youdem.tv/doc/242869/bersani-la-nostra-sfida-per-il-paese.htm


martedì 28 agosto 2012

Il peccato più grande: NON SCEGLIERE.

Roberto Benigni ieri sera alla FESTA NAZIONALE del PARTITO DEMOCRATICO
http://www.youtube.com/watch?v=s-S7EVJGLo8

STREPITOSO!

domenica 26 agosto 2012

Fascisti del web?

Incredibile. Su un discorso di un'ora e più che Bersani ha fatto ieri per aprire la festa democratica nazionale di Reggio Emila densissimo di contenuti, oggi tutti i giornali riprendono poche parole "faswcisti del web". Niente di più falso e strumentale. Bersani non ha mai detto questa frase. Qui sotto un interessante articolo che riprende quest'osservazione e sotto ancora il link con le parole vere pronunicate dal segretario all'apertura della festa.

http://ilnichilista.wordpress.com/2012/08/26/su-bersani-e-i-fascisti-del-web/

http://www.youdem.tv/doc/241555/fascisti-del-web-ecco-le-vere-parole-di-bersani.htm


Ricordo inoltre che LUNEDì 3 Settembre ore 20.45 riprendono gli incontri del circolo. Sala polivalente in piazza Gavazzeni a Bagnatica (ex sede polizia municipale).

giovedì 19 luglio 2012

REFERENDUM ANTI-CASTA

3 motivi per NON firmare in comune per la promozione del referendum sull'abrogazione privilegi alla "casta" parlamentare.

Un certo qualunquismo e molto pressapochismo ci hanno portato a questo livello, anche di "bassezza" politica: informiamoci e soprattutto non ragioniamo con la pancia anche se in questo momento di crisi è naturale essere più soggetti a reazioni istintive. Ovviamente in democrazia ognuno è libero di fare quello che crede, nel rispetto delle leggi e del vivere comune.
Anche Grillo si è schierato contro questo referendum. Un populismo tira l'altro, stavolta qualcuno è stato più populista di lui...

1) Unione Popolare promotore del referenum è un partito politico e presto si candiderà. Sostanzialmente dicono di combattere "La casta" per entrarne a far parte.
2) Il referendum verrebbe a costare 300 milioni di euro, mentre il taglio allo stipendio dei parlamentari garantirebbe un ricavo annuo di 39 milioni.
3)  Il referendum è ilegittimo perchè Codice alla mano sull’art. 31 della legge n. 352/1970, ai sensi della quale “non può essere depositata richiesta di referendum nell’anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l’elezione di una delle Camere medesime”.
Nessuna richiesta di referendum può essere depositata nel 2012 e quindi il primo termine per la presentazione è il 1° gennaio 2013: a quel punto, però, le firme, che hanno una validità massima di tre mesi dal momento in cui sui moduli vengono apposti i timbri comunali, non avranno più alcun valore.
E quindi sarebbe a serio rischio validità la raccolta firme attuale per mancanza dei tempi tecnici necessari.

domenica 24 giugno 2012

Assemblea nazionale segretari di circolo del PD a Roma

Un intervento "simbolo" della giornata di Sabato a Roma all'Assemblea dei segretari di circolo del Partito Democratico.
Leale, vero, sincero e coraggioso. Io c'ero ed è stato bellissimo, siamo una squadra e questi eventi dimostrano che cambiamento e rinnovamento non sono parole vuote da agitare come un mantra ma sono alla portata.

http://www.youdem.tv/doc/238438/assemblea-nazionale-dei-segretari-di-circolo-pd-intervento-di-laia-calvo.htm

sabato 2 giugno 2012

martedì 29 maggio 2012

Solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto

Una goccia in un mare, però sono gesti come questo che possono ridare credibilità alla Politica.
Il circolo esprime la massima solidarietà e si stringe attorno alle popolazioni colpite dal sisma.
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Allo scopo di organizzare una solidarietà efficace e capillare il PD dell'Emilia-Romagna, d'intesa con il partito nazionale e con le Unioni provinciali di Modena e Ferrara, ha aperto il conto corrente su cui è possibile da subito fare versamenti.
IT02 N031 2702 4100 0000 000 1 494, presso UNIPOL BANCA
Intestato “EMERGENZA TERREMOTO EMILIA-ROMAGNA -Partito Democratico Emilia-Romagna
Causale “Emergenza terremoto

I fondi raccolti saranno messi integralmente a disposizione delle istituzioni locali maggiormente colpite dal sisma.

mercoledì 23 maggio 2012

Dimezzato il finanziamento pubblico ai Partiti

Dimezzato il finanziamento pubblico ai Partiti. Passa alla Camera la proposta del PD

Approvato dall'Aula il primo articolo che taglia i finanziamenti, a partire della rata di rimborso elettorale in scadenza nel mese di luglio. Per merito del PD si passa da 182 milioni di euro a 91 nel 2012. Per il sì hanno votato PD, Pdl, Udc, Api, mentre Fli si è astenuta. Contrari la Lega, i Radicali, Noi Sud e Italia dei Valori. Bersani: "Avevo detto dimezzamento e ci siamo arrivati. Si comincia a vedere qualche fatto. Siamo riusciti a raggiungere un risultato concreto e vero".

"Per noi - ha aggiunto Bersani - questa misura vuol dire anche tagliarci un braccio. Ma la spesa più grossa che affrontiamo è la formazione di 2000 giovani in un'iniziativa che si chiama Finalmente Sud. E quella, in ogni caso, la salveremo".

Bersani aveva detto:
"Se c'e' da tirare la cinghia la politica la tira due volte e anche se per noi saranno problemi con convinzione abbiamo consegnato oggi il nostro progetto di legge per il dimezzamento del finanziamento ai partiti".

lunedì 21 maggio 2012

Elezioni amministrative

"Abbiamo vinto senza se e senza ma le elezioni amministrative 2012"
I risultati dei ballottaggi e la conferenza stampa di analisi del voto di Pier Luigi Bersani. Dosi vince a Piacenza, Doria a Genova. Cialente si riconferma alla guida de L'Aquila. Nei 26 comuni capoluogo al voto il centrosinistra si aggiudica 18 amministrazioni e si registrano in alcuni casi delle vittorie storiche come a Monza, Como, Alessandria, Asti, Lucca, Rieti, Garbagnate, a Legnano. La Lega perde 7 ballottaggi su 7. Affermazioni di Pizzarotti a Parma e di Orlando a Palermo.

"Parma – ha aggiunto - ci fa riflettere. Per noi il giudizio rimane quello di prima del voto che è stato largamente trasversale. Ho sentito La Russa compiacersi di aver appoggiato Grillo e so anche bene che Grillo non si riduce a questo ma non è corretto interpretare questa elezione amministrativa solo quella chiave".

Da queste elezioni “emerge con evidenza che esiste un forza politica capace di aggregare le forze civiche e di avere un'affermazione politica netta; capace di confrontarsi con le novità (non troppo chiare) nella prospettiva del bene del Paese: questo è il PD.
Noi ci siamo misurati in una situazione politica delicata, ci siamo caricati responsabilità non nostre in un momento difficile per il Paese. E il segnale che viene da queste amministrative dice che la nostra posizione è stata largamente compresa. Siamo in una situazione in cui la destra non risponde più alle aspettative dell'elettorato, c'è disaffezione e protesta verso la politica e tocca a noi interpretare un cambiamento credibile in vista di un appuntamento storico che è il 2013”.

martedì 8 maggio 2012

ORGOGLIO DEMOCRATICO



















Post elezioni amministrative...
ogni tanto tiriamo fuori un po' del nostro
ORGOGLIO DEMOCRATICO!

domenica 6 maggio 2012

SABATO 19 MAGGIO alle 20.30
presso "La Torre" di Costa di Mezzate

costo della cena 22 euro (20+2 che gestore ha promesso di dare in beneficenza)

Antipasto: giro pizza
Primo: casoncelli nostrani
Secondo: Arrosto con patate al forno
Insalata mista
Caffè
Acqua e vino rosso

Attendo le prenotazioni entro Martedì 15 Maggio
MANDATEMI UNA MAIL PER CONFERMARE LA VOSTRA PRESENZA

Nell'occasione ovviamente sarà possibile rinnovare o fare la tessera al Partito Democratico.

per prenotazioni:
PDpuntodincontro@gmail.com
cell. 3475227275 (Marco)

venerdì 27 aprile 2012

Italia Bene Comune




   "...siamo arrivati a mettere in campo una squadra veramente buona per le prossime Amministrative."

 
“Sono entusiasta delle candidature, grazie ad un percorso intenso, siamo arrivati a mettere in campo una squadra veramente buona per le prossime Amministrative. Le considerazioni che emergono sono chiare, prima fra tutte, in questa campagna elettorale i nostri candidati si troveranno davanti dei cittadini veri: pensionati, lavoratori, giovani, che vengono da noi anche per dire cose non gradite. Questa per il PD è una grande occasione per guardare i cittadini all'altezza degli occhi, per essere in campo e parlare con la gente andando porta a porta, interpretando e misurando il profondo disagio che vivono in questo momento di crisi”. Così il Segretario del PD Pier Luigi Bersani ha concluso la Conferenza Stampa di presentazione dei candidati a Sindaco del PD per le prossime Elezioni Amministrative del 6 - 7 maggio, quando saranno chiamati alle urne circa 10 milioni di cittadini in 1020 Comuni di cui 29 capoluoghi".

Parlando di crisi, Bersani ha commentato la caduta delle borse, che “evidenziano il rischio di un avvitamento tra austerità e recessione. Siamo in un momento molto difficile, c'è una nuova tempesta dei mercati, ma leggo analisi non sempre soddisfacenti. E' lampante - ha chiarito - il problema che in Italia e in Europa non stiamo rassicurando il mondo sulla capacità dell'Europa di coniugare rigore e crescita. Le ricette della destra europea sono state e sono un disastro. Non usciremo dai guai senza un cambio di leadership nella gestione della crisi, senza una riscossa dei progressisti".

E tornando alle Amministrative, Bersani ha ribadito "l'importanza di una deroga al patto di stabilità per i Comuni con i conti a posto e quindi l'opportunità di un confronto tra le forze politiche e il governo. I Comuni non sono la malattia, ma possono essere una parte della medicina - ha sottolineato Bersani - visto che il 70% delle opere pubbliche in Italia le fanno i Comuni. Quello è un rubinetto che va aperto - ha spiegato - per consentire una ripresa a breve dei lavori e un po' di pagamenti alle imprese che sono in crisi drammatica di liquidità. Bisogna mettere i Comuni in condizione di dare qualche risposta in più, perchè questo serve all'Italia".

Altro punto da affrontare durante la campagna elettorale, secondo il Segretario democratico, è il "tema del discredito della politica e dello smarrimento dei cittadini. Quelli che emergono dall'affaire Lega sono fatti sconvolgenti per l'opinione pubblica e anche per i dirigenti di un partito come il nostro, che sono abituati a dare al partito, non a prendere. Mettere tutti nel mucchio - ha chiarito Bersani - rischia di far arrivare a un punto di non ritorno. Non dicano a noi che ci svegliamo ora: i conti del PD - ha voluto evidenziare Bersani - sono certificati da una società esterna e abbiamo inventato le primarie e i codici etici". Sul finanziamento pubblico dei partiti il PD ha le idee chiare. Bersani ha difeso il finanziamento pubblico, ma ha anche chiesto che partano da subito controlli rigorosi. "Da Pericle, la democrazia ha sempre funzionato con il sostegno pubblico, per evitare che il più ricco e il più forte facesse il burattinaio e governasse la città. La democrazia da sempre è vissuta con un sostegno alla politica - ha detto il Segretario democratico - e da qui non si può deflettere. Il PD è disponibilissimo e ha tutta l'intenzione di rivedere il sistema - ha affermato Bersani - ma ridiscutere di questo richiede dei tempi e non accetterei che nell'attesa con i soldi del partito, qualcuno si ristrutturasse la casa. Servono immediate misure di controllo serio e serve partire immediatamente con la discussione di come ristrutturare la materia e su questo il PD è impegnatissimo".

In fine Bersani ha annunciato che domani sarà a Monasterace, in Calabria, per incontrare il sindaco Maria Carmela Lanzetta, dimissionaria dopo essere stata bersaglio di diverse intimidazioni mafiose. Cosa deve pensare chi è sul fronte e rischia la pelle dentro a questo generico discredito?", ha chiesto Bersani, "dobbiamo abbandonare chi è sul fronte? Dire che sono tutti disonesti? Non lo accettiamo. Per questo sarò a Monasterace per portare la mia solidarietà a Maria Lanzetta".