Accogliamo come si deve il ministro Kyenge a Bergamo
Pirovano non accoglierà il ministro Kyenge? Ci pensiamo noi.
Siamo bergamaschi, non siamo leghisti.
La notizia che il presidente della Provincia on. Ettore Piovano non
accoglierà il ministro Kyenge che domani pomeriggio visiterà la nostra
provincia ci lascia esterrefatti. Ancor più le parole del Sindaco di
Spirano Malanchini per il quale la Diocesi e l'Università, che saranno
interlocutori del ministro insieme alle comunità straniere, non
rappresenterebbero la nostra gente.
Al di là dello sgarbo istituzionale e all'offesa recata alle realtà
universitaria e diocesana che sono due cuori pulsanti della nostra
provincia, quella della Lega è una posizione che non rappresenta il
sentimento di un territorio nel quale i cittadini bergamaschi e le tante
persone migranti hanno da tempo imparato a dialogare e a costruire
insieme il futuro di Bergamo partendo proprio dal comune valore del
lavoro, per non parlare delle nuove generazioni, in particolare i
bambini e gli adolescenti delle nostre scuole, dove la multietnicità del
popolo italiano è già una realtà.
Il ministro Kyenge
rappresenta simbolicamente una nuova Italia che è già in campo, se la
Lega si pone fuori dal mondo e dal tempo, tocca ai bergamaschi
dimostrare di essere migliori di chi li amministra.
Invitiamo
pertanto tutti i cittadini a venire Giovedì 11 Luglio alle 16 in via Tasso, davanti alla
sede della Prefettura e della Provincia, per accogliere con un semplice
applauso il ministro Kyenge.
Per il Partito Democratico
Gabriele Riva (segretario provinciale)
Matteo Rossi
Sergio Gandi
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