mercoledì 10 luglio 2013

Accogliamo come si deve il ministro Kyenge a Bergamo

Pirovano non accoglierà il ministro Kyenge? Ci pensiamo noi.
Siamo bergamaschi, non siamo leghisti.

La notizia che il presidente della Provincia on. Ettore Piovano non accoglierà il ministro Kyenge che domani pomeriggio visiterà la nostra provincia ci lascia esterrefatti. Ancor più le parole del Sindaco di Spirano Malanchini per il quale la Diocesi e l'Università, che saranno interlocutori del ministro insieme alle comunità straniere, non rappresenterebbero la nostra gente.

Al di là dello sgarbo istituzionale e all'offesa recata alle realtà universitaria e diocesana che sono due cuori pulsanti della nostra provincia, quella della Lega è una posizione che non rappresenta il sentimento di un territorio nel quale i cittadini bergamaschi e le tante persone migranti hanno da tempo imparato a dialogare e a costruire insieme il futuro di Bergamo partendo proprio dal comune valore del lavoro, per non parlare delle nuove generazioni, in particolare i bambini e gli adolescenti delle nostre scuole, dove la multietnicità del popolo italiano è già una realtà.

Il ministro Kyenge rappresenta simbolicamente una nuova Italia che è già in campo, se la Lega si pone fuori dal mondo e dal tempo, tocca ai bergamaschi dimostrare di essere migliori di chi li amministra.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini a venire Giovedì 11 Luglio alle 16 in via Tasso, davanti alla sede della Prefettura e della Provincia, per accogliere con un semplice applauso il ministro Kyenge.

Per il Partito Democratico
Gabriele Riva (segretario provinciale)
Matteo Rossi
Sergio Gandi

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