giovedì 21 marzo 2013

Facciamo il punto

Laura BOLDRINI
Presidente della Camera
già portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

Piero GRASSO
Presidente del Senato
già Capo della Direzione nazionale antimafia


Questo è il cambiamento che propone e ha proposto il PD.

Il PD è il partito che ha preso più voti e ora
ha la responsabilità di guardare all'interesse collettivo.

Un accordo con il Pdl di Berlusconi è impossibile:
ha portato l'Italia sull'orlo del baratro
ha ignorato la crisi,
ha manifestato contro i giudici,
ha depenalizzato il falso in bilancio
ha annacquato la legge anticorruzione
.......




3 commenti:

PER COSTA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
PER COSTA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gilberto ha detto...

Alla Camera (che è in genere più rappresentativa dato che si vota dai 18 anni insù) ecco i dati del Ministero dell'interno.

M5s 8.689.458 (in Italia) + 95.041 (voti italiani estero) = 8.784.499

Pd 8.644.523 (in Italia) + 288.092 (voti italiani estero) = 8.932.615

Forse, dunque, il partito di Beppe Grillo nell'affermare di essere "il primo" e dunque legittimare un risultato tale da chiedere a Napolitano "un governo a 5 stelle" non ha tenuto conto degli italiani all'estero. Estero sul quale, tra l'altro, tra consoli e difficoltà burocratiche più volte lo stesso Grillo ha pubblicato post dedicati all'importanza di questi voti sul suo blog. Alla Camera c'è, a favore del Pd, una differenza di 148.116 mila voti.

Se non bastasse, ecco anche (sempre presi dal Viminale) i dati del Senato:

M5s 7.285.850 + 89.562 = 7.375.412

Pd 8.400.161 + 274.732 = 8.674.893